L’arte e la scienza di nutrire la vita

Per una migliore gestione dello stress e delle emozioni, il Qi Gong (氣功) (letteralmente lavoro sull’energia), scritto anche Ch’i Kung, è un’antichissima disciplina cinese (chiamato anche lo yoga cinese), una tecnica di lunga vita, di conservazione della salute, di potenziamento delle proprie risorse (corporee, intellettuali, spirituali, energetiche) e di meditazione. E’ adatto a tutti.
Il Qi Gong è un insieme di movimenti fisici e tecniche di gestione che mira a far circolare l’energia interna vitale (Qi), la quale fluisce nel corpo attraverso canali preferenziali detti meridiani energetici, e il sangue (Xue) così da ripristinare efficacemente il funzionamento dell’organismo.  Il termine “Gong” indica un’attività che richiede impegno, tempo, disciplina, ecc. Un tipico esempio di “Gong” è coltivare l’orto: si può quindi dire che il Qi Gong è l’arte di coltivare l’energia vitale usando come terreno fertile il proprio corpo, la propria mente e le proprie emozioni. Gli strumenti utilizzati nel Qi Gong sono: postura (statica e in movimento), respirazione, visualizzazione, intenzione, rilassamento, ascolto e consapevolezza.
Grazie a movimenti attentamente studiati e alla respirazione, il Qi Gong aiuta la persona che lo pratica a gestire e migliorare la propria circolazione energetica interiore ponendosi come tecnica di buona salute e di gestione delle tensioni personali. Il Qi Gong è usato negli ospedali cinesi, ma è molto apprezzato anche in Occidente per le sue qualità di completamento della Medicina Convenzionale, sia nel trattamento di patologie lievi che serie, come quelle oncologiche.
I benefici della pratica sono di rafforzare i muscoli e le articolazioni, aumentare i riflessi, la coordinazione e l’istinto, regolare il sistema nervoso e digestivo, migliorare la circolazione del sangue e rinforzare il sistema immunitario.
L’esperienza maturata in questi anni con i corsi promossi è stata particolarmente positiva e apprezzata lasciando i partecipanti entusiasti dal benessere ottenuto dalla pratica del Qi-Gong.

OBIETTIVI
⦁ Riduzione del distress e del disagio psicologico legato all’esperienza di malattia
⦁ Aumento della consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni migliorando il coping
Con il Qi Gong si impara a sciogliere le tensioni (fisiche, emozionali e mentali) liberando l’energia vitale (Qi) in esse contratte, e a far circolare questa energia per rigenerarsi ed espandere la propria consapevolezza.
Si ha un aumento della consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni soprattutto dopo l’esperienza della diagnosi del tumore acquietando la mente e affrontando le esperienze quotidiane in modo più sereno e consapevole.

COME SI SVOLGE IL PROGETTO
Si inizia con un momento introduttivo guidato dalla psiconcologa/psicoterapeuta durante il quale i partecipanti e il maestro si presentano in modo da creare un momento di condivisione e armonia tra tutti i presenti.  Il maestro spiega i principi base del Qi Gong e in cosa consiste la pratica che si andrà ad eseguire. Vengono insegnate e provate le sequenze per sciogliere le tensioni e liberare l’energia vitale, alcune figure meditative e la sequenza di autorigenerazione.  Alla fine del seminario vengono condivisi i sintomi del processo di rigenerazione con una condivisione psicoterapica di gruppo. Dopo il seminario i partecipanti sono in grado di applicare i metodi appresi autonomamente, in qualunque momento della giornata.
Il seminario della durata di circa 12 ore, si sviluppa in due di giornate ed è rivolto a pazienti in trattamento o in follow-up, familiari e caregiver, fino al raggiungimento di un numero massimo di circa 10 persone. E’ guidato dalla psiconcologa/psicoterapeuta dott.ssa Eleonora Capovilla e da un Maestro qualificato.